“Dimettersi pochi giorni prima del voto è un gesto encomiabile – racconta Ruggero Aricò, unico candidato messinese alla Camera dei deputati in corsa per il collegio della Sicilia orientale e Direttore delle Relazioni Esterne dell’Enel in Algeria – che testimonia ancora una volta come l’etica ed il nuovo modo di fare politica che contraddistingue questo partito, vale per tutti anche per il Presidente. Il caso del falso curriculum è nato dall’interno e non da scandali esterni e grazie alla coerenza dei nostri valori a cominciare dalla meritocrazia, Giannino assumendosi le sue responsabilità ha deciso irrevocabilmente di rassegnare le sue dimissioni. Inoltre tecnicamente non è stato possibile togliere il suo nome dalle liste elettorali in quanto ormai siamo a ridosso del voto e all’estero si è già votato. Questo avvenimento non ci farà perdere voti, ma al contrario noi andiamo avanti ancora più motivati di prima. Su tutto il territorio siciliano i consensi aumentano perché le proposte concrete di Fare per Fermare il Declino sono la vera alternativa al panorama politico italiano attuale e tutti i prossimi appuntamenti elettorali lo dimostreranno. In pochissimi mesi siamo arrivati ad essere 100.000 persone e questa nostra forza continuerà a crescere applicando appunto su noi stessi stantard elevati di rigore e di trasparenza”.