"ANCHE LA POPOLAZIONE DETENUTA SICILIANA HA SFIDUCIATO LA CLASSE POLITICA CANDIDATA ALLE ELEZIONI".
A RENDERLO NOTO E’ IL VICE SEGRETARIO GENERALE DELL’O.S.A.P.P. MIMMO NICOTRA, IL QUALE RAPPRESENTA ALTRESI’ CHE IN TUTTA LA SICILIA HA VOTATO POCO PIU’ DEL 5% DI TUTTA LA POPOLAZIONE DETENUTA CHE IN QUESTI GIORNI SI ASSESTA INTORNO AI 7000 RECLUSI.
"NELLO SPECIFICO, IL MAGGIOR NUMERO DI "AFFLUENZA" SI E’ REGISTRATA PRESSO L’ISTITUTO DI CATANIA PIAZZA LANZA CON 159 VOTANTI; SEGUE L’ISTITUTO PALERMITANO DELL’UCCIARDONE CON 149 DETENUTI CHE HANNO ESERCITATO IL DIRITTO AL VOTO."
"E’ EVIDENTE, CONTINUA NICOTRA, IL DISINTERESSE DELLA POLITICA NEI CONFRONTI DEL SISTEMA PENITENZIARIO PERCHE’ DIVERSAMENTE NON E’ SPIEGABILE L’APATIA CON IL QUALE LA POPOLAZIONE DETENUTA SI E’ ACCINTA ALLE ELEZIONI POLITICHE 2013."
"SE CON IL RINNOVO DELLE CAMERE DEL PARLAMENTO, CONCLUDE NICOTRA, NON SI PORRA’ IN ESSERE LA NECESSARIA ATTENZIONE ALLA QUESTIONE PENITENZIARIA NON SI POTRA’ CHE CONSTATARE, QUALORA VE NE FOSSE ANCORA IL BISOGNO, IL FALLIMENTO DELLA POLITICA NELLA GESTIONE DELLE "PATRIE GALERE".