Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare. LUNEDI’ 4: NORD – permangono condizioni di generale bel tempo con un cielo pressochè sgombro da nubi significative, pur in presenza di foschie e banchi di nebbia durante le prime ore del mattino e dopo il tramonto, con particolare riferimento alle aree pianeggianti comprese tra Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna.
CENTRO E SARDEGNA – ampi rasserenamenti su tutte le regioni con qualche annuvolamento poco consistente lungo la dorsale appenninica durante le ore pomeridiane. locali foschie nottetempo lungo i litorali, specie quelli adriatici. SUD E SICILIA – velature sul settore meridionale della Sicilia e localmente sulla Calabria ionica; cielo sereno o poco nuvoloso sulle restanti zone. TEMPERATURE: minime in lieve diminuzione sulla Puglia e settori ionici della Calabria, in aumento sul Triveneto, stazionarie altrove; massime in diminuzione sui settori alpini di Piemonte e Valle d’Aosta, stazionarie sulle restanti zone del paese. VENTI: mediamente deboli di direzione variabile su tutte le regioni, con locali rinforzi meridionali sulla Sardegna. MARI: da mossi a molto mossi il Mare ed il Canale di Sardegna; da poco mossi a mossi il Canale di Sicilia, lo Ionio e l’Adriatico meridionale; quasi calmi o poco mossi i restanti mari. MARTEDI’ 5: graduale aumento della nuvolosita’ medio-alta sulle regioni occidentali ad iniziare della Sardegna gia’ dalla mattinata con possibilita’ di precipitazioni in estensione dall’isola verso le regioni di nord-ovest. Le nubi nella serata tenderanno a coprire il cielo su tutte le regioni centro-settentrionali; estese velature su quelle meridionali.
MERCOLEDI’ 6: nuvolosita’ diffusa su tutte le regioni con piogge su quelle centro-settentrionalie, specie quelle del versante tirrenico, e sulla Sicilia. Le piogge, pur risultando deboli, interesseranno tutte le regioni nel corso della seconda parte della giornata. GIOVEDI’ 7 E VENERDI’ 8: pur in un contesto di nuvolosita’ diffusa, le piogge tendono a divenire meno diffuse, concentrandosi maggiormente sui settori occidentali di Sardegna e Sicilia.