Torna a crescere il debito pubblico. Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia nel numero di marzo del supplemento al Bollettino statistico di Finanza pubblica, il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 34 miliardi rispetto al mese precedente, raggiungendo un nuovo massimo storico pari a 2.022,7 miliardi. A cio’, spiega Bankitalia, ha contribuito all’aumento del debito, rispetto al mese precedente, il fabbisogno, pari a 0,9 miliardi; l’emissione di titoli sopra la pari e l’apprezzamento dell’euro nel complesso hanno operato in senso opposto per 0,5 miliardi. Nel mese di gennaio il sostegno dei paesi dell’area dell’euro in difficoltà (si tratta della quota di competenza dell’Italia dei prestiti erogati dall’EFSF) è stato pari a 0,4 miliardi (complessivamente tale sostegno ha raggiunto i 43,0 miliardi).
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 34,5 miliardi, quello delle Amministrazioni locali e’ diminuito di 0,5 miliardi e quello degli Enti di previdenza e’ rimasto sostanzialmente invariato.