Pietro Grasso al Senato, Laura Boldrini alla Camera. Il rebus delle Presidenze dei due rami del Parlamento nella diciassettesima legislatura si risolve sabato mattina di buon ora: Bersani riunisce gli eletti della coalizione e indica due nomi. Alla Camera problemi non ce ne sono, visto che Pd-Sel-Psi-Cd-Svp possono contare sulla maggioranza assoluta. Al Senato il gioco è più complesso: il centrosinistra può contare solo su 123 senatori su 319.
Teoricamente il Pdl potrebbe confluire sul candidato del Movimento 5 Stelle e far saltare il banco. Enrico Letta, con gli occhi gonfi per la notte insonne, appare però sicuro: "Il Pdl ci pensi bene, anche per ciò che Grasso rappresenta". Letta vede giusto: il Pdl non tenta lo sgambetto e decide per una partita leale, anche se i numeri sulla carta sono sfavorevoli. Il candidato del centrodestra e’ il Presidente del Senato Renato Schifani, "una candidatura istituzionale".
Da una parte quindi l’ex magistrato antimafia, dall’altra il politico siciliano piu’ alto in grado nelle istituzioni. Berlusconi, uscito ieri dall’ospedale, arriva nel primo pomeriggio a Roma.
I senatori montiani decidono di votare scheda bianca. Il Movimento 5 Stelle non da’ una chiara indicazione di voto. Grillo tace, Casaleggio anche, il sito internet si concentra su Papa Bergoglio definendolo "un gesuita di mamma genovese".
Il risultato finale fa vacillare l’unita’ del movimento: su 53 senatori Cinquestelle 5 votano Orellana, gli altri votano Grasso o scheda bianca. Potrebbero essere 12 o 13 i senatori del Movimento 5 Stelle che hanno favorito l’elezione di Grasso.
Su twitter Pier Luigi Bersani fa i complimenti ai neo-eletti presidenti e afferma: "Se si vuole, cambiare si puo’".
M5S, dal canto suo, precisa che il voto e’ avvenuto secondo coscienza e non implica affatto un’eventuale fiducia al governo; nel frattempo i 5 Stelle si preparano a una nuova battaglia: ottenere un questore per vigilare sulle spese parlamentari.
Alla Boldrini e a Grasso il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invia i migliori auguri, rammentando l’importante missione che li attende.
Cosa succedera’ ora? Riempite le caselle di Senato e Camera, martedi’ i gruppi parlamentari eleggeranno i loro capigruppo. Mercoledi’ cominceranno le consultazioni di Napolitano per formare il Governo. Cambiano intanto i discorsi in aula: Boldrini cita gli esodati, gli immigrati senza nome che muoiono nel Mediterraneo, i pensionati. Grasso punta tutto sulla lotta alla mafia, un impegno a cui ha dedicato la vita.
Ricorda le toccanti parole della moglie di Vito Schifani, morto a Capaci: ‘Io vi perdono, ma vi dovete mettere in ginocchio’, scandisce in aula, auspicando l’istituzione di commissioni parlamentari d’inchiesta sulle stragi irrisolte.