Senza perdono il mondo non esisterebbe

"Sentire la Misericordia cambia tutto, è il meglio che noi possiamo sentire. Un po’ di Misericordia rende il mondo meno freddo e più giusto". Lo ha affermato Papa Francesco nel breve discorso a braccio che ha preceduto il primo Angelus del suo Pontificato. "Abbiamo bisogno di capire questo Padre misericordioso che ha tanta pazienza con i nostri peccati, come dice Isaia se ‘fossero rossi come lo scarlatto li renderà bianchi come la neve’", ha aggiunto il nuovo Pontefice che ha citato oggi dalla finestra della Terza Loggia due persone: il cardinale Kasper, "un buon teologo, ma attenti non sto facendo pubblicità a uno dei miei cardinali", e una "nonna" che si confessò da lui a Buenos Aires e gli disse, ha raccontato ai fedeli, "se il Signore non perdonasse tutto, il mondo non esisterebbe.Fratelli e sorelle, buon giorno. Dopo il primo incontro di mercoledì scorso oggi posso rivolgere di nuovo mio saluto a tutti e sono felice di farlo di domenica, il giorno del Signore e’ bello per i cristiani parlarci e salutarci di domenica e oggi lo facciamo in una piazza che grazie ai media ha le dimensioni del mondo". Sono le prime parole di Papa Francesco nel primo Angelus del suo Pontificato.