La perturbazione di origine atlantica giunta ieri sull’Italia continua a determinare condizioni di maltempo con precipitazioni al centro-nord e venti forti su tutto il Paese. Lo comunica la Protezione Civile, che ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede venti forti con raffiche di burrasca su Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Sicilia, in estensione ad Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Dalle prime ore di oggi in tutto il Paese precipitazioni forti e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Lazio.
I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Si prevedono anche nevicate oltre i 500-600 metri, in rialzo fino a 1000 metri, sull’arco alpino e prealpino, sulla provincia autonoma di Trento, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi da moderati a elevati. Il Dipartimento della Protezione Civile seguira’ l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile.
Allerta meteo della protezione civile della Provincia di Firenze: a seguito delle abbondanti precipitazioni delle ultime ore (fino a 46mm nelle 12 ore a Barberino di Mugello) si sono registrati incrementi dei livelli idrometrici dei fiumi. In particolare e’ stato attivato il servizio di piena per il fiume Ombrone che alle 5 ha superato i 4m all’idrometro di Poggio a Caiano (attualmente 4.45). Sul fronte della viabilita’, ancora chiuse la SP 79 Lucardese al km 3 in localita’ il Pino (Certaldo) e la SP 81 Cipollatico – S.Pancrazio al km 1 (Montespertoli). Vento e pioggia fanno tornare il fenomeno dell’acqua alta a Venezia: il centro previsione maree del Comune per stamattina prevede codice giallo, con una punta di 80 centimetri, mentre per stanotte attorno all’una stima una marea di 110 centimetri, da codice arancione. La situazione dovrebbe rientrare nei giorni successivi.
Intensa nevicata fino a fondovalle in tutto l’Alto Adige e nella zona settentrionale del Trentino. A Bolzano i fiocchi bianchi stanno scendendo dalle prime ore del giorno. Le temperature, anche nelle localita’ di montagna, oscillano tra lo zero e i -4 gradi. Sull’autostrada A22 del Brennero le corsie sono a tratti innevate lungo il tratto dal confine di Stato del passo del Brennero fino a Rovereto nord. Nevica copiosamente tra Bressanone e Brennero e nella zona attorno a Trento ma per il momento non vengono segnalati disagi. La statale 641 di passo Fedaia (tra la Val di Fassa ed il Bellunese) e’ stata chiusa per motivi di sicurezza. Permane la chiusura invernale per i passi Stelvio, Rombo, Pennes e Stalle.
A causa delle abbondanti nevicate, che stanno interessando il Piemonte, e’ provvisoriamente chiusa al traffico la strada statale 21 "del Colle della Maddalena" tra Argentera e il Confine di Stato (CN). Lo comunica l’Anas. Vi sono, inoltre, limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti sulla SS24 "del Monginevro" tra Cesana e Claviere sulla SS33 "del Sempione" tra Iselle e il Confine di Stato. La statale 21 del Colle della Maddalena e’ chiusa al traffico in entrambe le direzioni nel tratto compreso tra il km 53,500 (Argentera) e il km 59,708 (Valico Colle della Maddalena – Confine di Stato con la Francia), in provincia di Cuneo. La limitazione e’ in vigore anche sul versante francese, nel tratto stradale della Route De’partementale 900.
Limitazioni alla circolazione a causa della neve anche sulla strada statale 24 "del Monginevro" nel tratto compreso tra il km 89,400 (Cesana) e il km 96,460 (Claviere) in provincia di Torino, dove e’ istituito a tempo indeterminato, comunica l’Anas, il divieto di transito ai mezzi superiori alle 26 tonnellate e ai mezzi pesanti con rimorchio e semirimorchio. Il provvedimento e’ in vigore anche sul versante francese, nel tratto stradale della Route Nationale 94 sul Colle del Monginevro. Infine sulla strada statale 33 "del Sempione" nel tratto compreso tra il km 140,000 (Iselle) e il km 144,400 (Confine di Stato) in provincia di Verbania, e’ stato istituito il divieto di transito ai mezzi pesanti con rimorchio e semirimorchio a tempo indeterminato. Il provvedimento e’ istituito anche in Svizzera su iniziativa della polizia Cantonale. Per i veicoli che non eccedono tale limite, il transito e’ consentito con obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve montati.