L’orrore delle bombe alla maratona di Boston è proseguito negli ospedali dove i medici hanno dovuto operare diverse amputazioni, soprattutto agli arti inferiori. Alle 23 ora locale il bilancio dei feriti era salito a quota 144, di cui 17 in condizioni critiche. In molti casi sono stati estratti cuscinetti a sfera dai corpi dei feriti. Tre persone hanno perso la vita, compreso un bimbo di 8 anni che aspettava il padre vicino al traguardo. Il coordinamento dell’inchiesta sulle bombe alla maratona di Boston e’ stato affidato all’FBI, come avviene per gli attentati terroristici. Fino a ieri notte nessuno e’ stato fermato, almeno secondo le dichiarazioni del commissario di polizia, Edward Davis, che ha smentito le indiscrezioni di stampa su un sospettato straniero, ferito, che sarebbe stato interrogato al Brigham and Women’s Hospital di Boston. "Non c’e’ alcun sospettato e nessuno è stato preso in custodia", ha tenuto a precisare Davis mentre l’agente speciale dell’FBI, Richard DesLauriers, ha preferito non rispondere ai cronisti che lo incalzavano sui possibili sospettati. "Sui dettagli investigativi – ha detto – non intendo fare commenti". Il prossimo punto stampa e’ in programma per oggi alle 9.30, cioe’ alle 15.30 in Italia.
L’INCUBO DI UNA MADRE, DUE FIGLI DUE AMPUTAZIONI
A Boston, c’e’ anche l’incubo di chi come Liz Norden, una madre di cinque figli, ha visto due dei suoi ragazzi coinvolti nell’attentato alla maratona. I due fratelli erano andati a vedere la corsa di un amico: sono stati investiti dall’esplosione ed entrambi, portati in due diversi ospedali della citta’, hanno subito qualcosa che cambiera’ il corso della loro vita: entrambi hanno subito l’amputazione di una gamba, dal ginocchio in giu’.
MOLTI BAMBINI TRA I FERITI
Purtroppo ci sono molti bambini tra i feriti: l’ospedale pediatrico della citta’, il Children’s Hospital, ha accolto un’ondata di piccoli pazienti. Uno e’ un bambino di 2 anni con una ferita alla testa, ricoverato in terapia intensiva. Un’altra una ragazza di 9 anni che ha subito un trauma alla gamba cosi’ pesante da trascorrere ore in camera operatoria. In tutto 9 i bambini ricoverati: tra gli altri un adolescente di 14 anni; una ragazzina di 10, un’altra con un femore rotto, un bimbo di 7 anni con una ferita alla gamba. Tutti gli ospedali di Boston sono in allerta e hanno richiamato in servizio decine di medici di pronto soccorso. Qualche ore dopo il sanguinoso attentato la polizia di Boston e un gruppo di agenti federali hanno perquisito un appartamento in un sobborgo di Boston, nel quartiere di Revere. Le forze di sicurezza, tra i quali anche uomini della Homeland Security e del servizio immigrazione, sono scese in forze nell’area, a circa 8km dal centro della citta’. Una fonte anonima ha assicurato alla stampa americana che la perquisizione e’ da collegare alle esplosioni di poche ore prima alla maratona. Gli abitanti degli edifici hanno raccontato di esser stati lasciati al buio. Negli Stati Uniti e’ massima allerta. "Americani siate vigili", e’ stato l’appello lanciato nella notte dal ministro della Sicurezza Interna, Janet Napolitano, mentre sono state rafforzate le misure di sicurezza anche a New York, Washington, San Francisco, Los Angeles, Denver e Seattle. Pattuglie antiterrorismo sono state dispiegate nei luoghi simbolo di Manhattan e davanti ai principali alberghi della Grande Mela mentre e’ stata cordonata l’area intorno alla Casa Bianca. Boston oggi resterà blindata, ha annunciato il governatore del Massachussetts, Deval Patrick, mentre proseguono indagini e i controlli a tappeto per trovare i responsabili. Con le bombe alla maratona di Boston e’ stata colpita la gara podistica piu’ iconica d’America: la piu’ antica e la piu’ importante. Per correre a Boston bisogna qualificarsi. Nel 1897 vi parteciparono 18 persone lunedi’ correvano in 35.000. E ieri non ricorreva solo il Patriots Day ma pure la giornata che il baseball dedica a Jackie Robinson, indimenticabile fuoriclasse di colore che ruppe le barriere del razzismo nel campionato professionistico Usa. Se la matrice dell’attentato (interna o internazionale) resta ancora da definire, le immagini del fumo, dei feriti e della gente che corre terrorizzata ricordan molto quelle di 12 anni fa’ quando vennero colpite le Torri Gemelle. Per rispetto nei confronti delle vittime del devastante attentato alla maratona di Boston, l’NBA ha cancellato la partita odierna di basket tra i Boston Celtics e gli Indiana Pacers. "Il nostro sincero pensiero e’ rivolto a tutti coloro che sono stati colpiti da questa insensata tragedia", e’ stato sottolineato in una nota dai Celtics. La partita non sara’ recuperata visto che il campionato si chiudera’ mercoledi’.