Arturo Parisi dice no all’ipotesi di un governo Amato con ministri di Pd e Pdl: ”E’ un tradimento”. In un’intervista ad Avvenire, spiega: ”Si doveva uscire dallo stallo con un governo di scopo a garanzia di tutti. E invece così si lascia il monopolio dell’opposizione a Grillo ed è come innescare una bomba a orologeria”. L’ideatore dell’Ulivo spiega la mission del governo di scopo: ”Deve fare poche riforme e portare il Paese al voto in pochi mesi. Entro la prossima primavera. Insomma il voto politico insieme a quello per le europee”. Poi ribadisce il no alla larghe intese: ”Come si fa a pensare ad accordi con gli avversari contro i quali abbiamo chiesto il consenso dei cittadini?”. E confida in Renzi: ”Matteo è l’uomo delle primarie, se avesse accettato un patto d’apparato avrebbe rischiato di uscire massacrato. Matteo non è caduto nella trappola. Sarà coerente con la sua visione bipolare e dirà semplicemente: no. Dirà no perchè non è questo il tempo e non è questo il modo. Solo nuove primarie, questa volta veramente aperte, possono offrirgli l’occasione per ripartire”.