Aumentare la tassazione per finanziare alcune modifiche da apportare al decreto sul pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese: è quanto prevedono 8 emendamenti presentati dai deputati di Sel Giulio Marcon e Titti Di Salvo. Gli emendamenti in questione – segnala Agimeg – propongono delle modifiche al decreto (in questo momento all’esame della Commissione speciale della Camera) e, tra le fonti di finanziamento, indicano l’aumento del prelievo su slot e VLT: "Il Ministero dell’economia e delle finanze-Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato, con propri decreti dirigenziali adottati entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, emana le disposizioni, in materia di apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettere a) e b), del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, necessarie per incrementare di 0,5 punti percentuali la misura del prelievo erariale unico e per ridurre di 0,5 punti percentuali la quota della raccolta lorda destinata al compenso per le attività di gestione ovvero per i punti vendita". Numerosi altri emendamenti (una decina circa) che proponevano altre modifiche al decreto da finanziare con l’aumento della tassazione sui giochi sono stati dichiarati inammissibili per carenza di compensazione. Come sono stati dichiarati inammissibili (per estranietà di materia o per carenza di compensazione) alcuni emendamenti presentati dai deputati del Movimento 5 Stelle, con i quali si chiedeva un aumento del Preu per finanziare l’abolizione o la riduzione dell’Imu.