Lavoro: Istat, a maggio retribuzioni orarie ferme

Nel mese di maggio l’indice orario delle retribuzioni contrattuali rimane invariato rispetto ad aprile e aumenta dell’1,4% rispetto a maggio 2012. Lo comunica l’Istat. Complessivamente, nei primi cinque mesi del 2013, la retribuzione oraria media è cresciuta dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2012. Con riferimento ai principali macrosettori, a maggio le retribuzioni orarie contrattuali registrano un incremento tendenziale dell’1,9% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione. I settori che a maggio presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: alimentari bevande e tabacco (5,8%); pubblici esercizi e alberghi (2,9%); legno carta e stampa e telecomunicazioni (2,5%). Si registrano, invece, variazioni nulle in tutti i comparti della pubblica amministrazione.