La settimana sulla rete carburanti comincia nel segno dei rincari. Eni stamane ha infatti deciso di aumentare di nuovo i prezzi raccomandati di benzina e diesel di 1 cent euro/litro. Nel week-end si erano mossi invece IP (+0,5 solo sulla ”verde”) e Esso (+ 0,5 su entrambi i prodotti). Peraltro, sui mercati internazionali i prezzi sono tuttora in salita, specie sulla benzina, dato che non si attenua la situazione di incertezza in Egitto. Prezzi praticati sul territorio, naturalmente, in ascesa. Ma aumenti più consistenti saranno inevitabili anche nei prossimi giorni se la situazione internazionale non registrerà rasserenamenti. Medie nazionali della benzina e del diesel rispettivamente a 1,824 e 1,722 euro/litro (Gpl a 0,771). Le ”punte” adesso sono fino a 1,860 euro/litro per la ”verde”, 1,741 per il diesel e 0,819 per il Gpl. Più care anche le no-logo. La situazione piu’ nel dettaglio a livello Paese (sempre in modalità ”servito”), secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per il Servizio Check-Up Prezzi QE, vede il prezzo medio praticato della benzina che va oggi dall’1,808 euro/litro di Eni all’1,824 di Tamoil (no-logo a 1,699). Per il diesel si passa dall’1,710 euro/litro sempre di Eni all’1,722 ancora di Tamoil (no-logo a 1,586). Il gpl infine e’ tra 0,755 euro/litro di Shell e 0,771 di Eni (no-logo a 0,723).