Nel corso del 2012 sono state 745mila le denunce di infortuni sul lavoro registrate dall’Inail, in calo di circa il 9% rispetto al 2011 e del 23% rispetto al 2008. Lo ha indicato il presidente dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, Massimo De Felice, leggendo la sua Relazione annuale 2012, oggi a Montecitorio, alla presenza del ministro del Lavoro, Enrico Giovannini. Da quest’anno nel conteggio l’Inail include anche gli studenti che si infortunano nella scuola pubblica o durante attivita’ correlate. Delle denunce presentate – attesta ancora la Relazione – circa 500mila sono gli infortuni riconosciuti come tali, il 18% dei quali avvenuti ”fuori dall’azienda”, cioè con ”mezzo di trasporto” o ”in itinere”. Nello specifico, le denunce da parte di donne sono diminuite, rispetto al 2011, del 5,21%, mentre quelle presentate da uomini del 10,71%. Riguardo i settori, invece, delle 745mila denunce avanzate lo scorso anno, la maggioranza – poco meno di 585mila – arrivano da lavoratori dell’industria e dei servizi, in calo del 9,73% rispetto al 2011. In agricoltura, invece, le denunce di infrotunio sono state poco meno di 43mila se confrontate con quelle di 12 mesi prima.