Bankitalia, con le difficoltà economiche aumentano i furti

Nei primi due anni della crisi, il 2008 e il 2009, a una riduzione del 10% dell’attività economica è corrisposto un aumento dei furti pari al 6%. Lo attestano le stime di Banca d’Italia contenute in uno studio appena pubblicato che dimostra come la crisi economica ha effettivamente avuto un impatto significativo su alcune tipologie specifiche di attività criminose che non richiedono particolari abilità criminali, come i furti. Lo studio evidenzia anche come il legame tra crisi e criminalità sia meno evidente nelle quattro regioni maggiormente caratterizzate da una presenza più radicata della criminalità organizzata (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia).