"Sulle accise, purtroppo avevamo previsto quanto si sta verificando. Il Centro Studi Promotor rileva come l’eccesso di tassazione sui carburanti fa registrare, dopo il crollo dello scorso dicembre, un nuovo drammatico calo delle entrate per lo Stato, è la conferma a quanto andiamo dicendo da tempo: le accise e l’iva sui carburanti sono il 60% del prezzo finale, il piu alto del mondo ora occorre ridurle ". lo afferma Franco Ferrari Aggradi, presidente di Assopetroli Assoenergia che rappresenta e tutela le oltre mille imprese del settore della commercializzazione dei carburanti e dei servizi e prodotti energetici che non si dice stupito del fatto che nel primo semestre del 2013 il gettito fiscale derivante dalle vendite di benzina e gasolio auto sia ulteriormente sceso di 662 milioni a 17,349 miliardi (-3,7%) e anzi – dice Ferrari Aggradi – " la previsione del CSP secondo cui a fine anno il calo potrebbe essere ‘largamente superiore al miliardo di euro’ è fin troppo ottimistica considerando che il parlamento sta per deliberare nel Dl Fare un nuovo aumento di accise" e aggiunge " suona molto strano che da parte di illustri esponenti politici di entrambe le maggiori componenti del governo, giungano grida di allarme sull’elevata tassazione che grava sui carburanti ma poi nessuno si assume la responsabilità di ridurne drasticamente le accise o sterilizzare l’Iva, per riavviare la macchina dello sviluppo economico del paese".