Dl lavoro: è legge, da incentivi a imprese a stop Iva

Il Decreto lavoro è legge dello Stato dopo il via libera definitivo della Camera che, in terza lettura, non ha apportato modifiche al provvedimento. Il Decreto è molto ampio e prevede incentivi alle imprese che assumono a tempo indeterminato, come anche il rinvio al prossimo primo ottobre dell’aumento dell’Iva dal 21 al 22%. Per le assunzioni a tempo indeterminato sono stati stanziati in tutto quasi 800 milioni per il periodo 2013-2016, 500 dei quali destinati al Sud. Sgravi contributivi per le imprese che assumono stabilmente giovani tra i 18 e i 29 anni. Tra le altre principali misure, la riduzione a 10/20 giorni tra un contratto a termine e l’altro, minori limiti per il lavoro intermittente, lo stanziamento di un milione di euro al ‘Fondo mille giovani per la cultura’, la dote Aspi al 50% per le aziende che assumono, il rifinanziamento di 80 milioni per l’autoimpiego. Il decreto sblocca inoltre altri 20-25 miliardi di pagamenti dei debiti della pubblica amministrazione e introduce la garanzia dello Stato per la cessione alle banche e alla Cassa depositi e prestiti con un tasso di sconto del 2%. Inserita anche una norma per lo stop alla pubblicita’ anche per le sigarette elettroniche, che saranno equiparate alle sigarette di tabacco in materia di tutela della salute.