”Al momento, l”innaturale’ governo Letta non ha alternative, è una strada obbligata dalle circostanze. Comunque, un’opportunità da sfruttare al meglio. Quindi, più che continuare a scansare trame e intrighi per ‘tirare a campare’, sarebbe bene che il ‘temporeggiatore’ Letta spingesse l’acceleratore su alcuni provvedimenti necessari per il bene di tutti, fino alla guida italiana del semestre europeo, per evitare al Paese ulteriore discredito internazionale. Per poi dare la parola ai cittadini con una nuova legge elettorale”. Lo scrive il direttore di Famiglia Cristiana, don Antonio Sciortino, in un editoriale dal titolo ‘Un azzardo che porta il caos’ pubblicato sul sito internet del settimanale. ”Il governo Letta, come hanno detto i suoi fautori, – aggiunge don Sciortino – è nato grazie alla responsabilità dei partiti e per il bene del Paese. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti a favore dei giovani disoccupati, delle famiglie sempre più povere e dei lavoratori in difficoltà. Abbiamo assistito, invece, a un insopportabile stillicidio di continui ricatti e minacce, senza badare alla gravissima emergenza economica, che tale resta nonostante qualche timido segnale di ripresa all’orizzonte”. Cosi’, prosegue il direttore di Famiglia Cristiana, ”ogni pretesto e’ buono per far cadere il governo Letta: prima l’Imu sulla casa e ora l’agibilita’ politica di Berlusconi dopo una condanna in terzo grado per evasione fiscale”.