“Il Governo regionale intervenga immediatamente a tutela e nell’interesse dei docenti precari siciliani per impedire le annuali penalizzazioni subite rispetto ai colleghi del nord, destinatari di percentuali di immissioni in ruolo sempre più elevate”. E’ l’appello lanciato dal presidente del Gruppo parlamentare PD al’Ars, Baldo Gucciardi e dalla vice presidente della Commissione lavoro, Mariella Maggio.
“Alla luce dell’imminente decreto nazionale sulla scuola che prevede anche la trasformazione delle cattedre di sostegno da organico di fatto ad organico di diritto oltre ad un conseguente piano di stabilizzazione, – spiegano i parlamentari regionali PD -appare necessario l’immediato avvio di un tavolo tecnico-politico Stato-Regione teso a garantire un giusto equilibrio numerico in un eventuale piano di stabilizzazione per i precari, per evitare che ancora una volta al Nord si svuotino tutte le graduatorie, mentre al Sud continuino a rimanere al palo anche i vincitori di concorso. Un tavolo tecnico-politico finalizzato a prospettare soluzioni operative concrete per tutti i precari che lavorano da anni e per giunta su posti vacanti e quindi senza nessun aggravio di costi, per dare stabilità e dignità ai lavoratori della scuola. Definita la fase della stabilizzazione, – proseguono Gucciardi e Maggio – bisognerà anche attivare una fase di concertazione in seno alla Conferenza Stato-Regioni per consentire alla Sicilia nel contesto delle Regioni facenti parte dell’obiettivo convergenza, di trovare soluzioni alternative di utilizzo dei docenti, attraverso Progetti da realizzare tramite l’utilizzo dei Fondi Comunitari.
L’impegno sul Mezzogiorno del Governo Nazionale – concludono – deve passare anche attraverso azioni che diano il giusto valore al recupero della qualità dell’offerta della scuola pubblica e che contemporaneamente sappiano dare risposte al tema drammatico del lavoro”.