
La cosa di cui la Chiesa ha più bisogno è ”la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità. E bisogna cominciare dal basso. Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. E’ inutile chiedere a un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti! Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto”. Lo ha detto papa Francesco in una lunga intervista a ‘La Civiltà Cattolica’ curata dal direttore padre Antonio Spadaro. ”La Chiesa a volte – ha aggiunto il papa – si è fatta rinchiudere in piccole cose, in piccoli precetti. La cosa più importante e’ invece il primo annuncio: ”Gesù Cristo ti ha salvato!’. E i ministri della Chiesa devono innanzitutto essere ministri di misericordia”.