Garantire continuità ai progetti sociali attualmente presenti a Quarto Oggiaro e sostenere nuova fase di sviluppo dello spazio Agorà di piazzetta Capuana per farlo diventare sempre di più un punto d’accesso integrato a tutti i servizi sociali della zona, potenziare l’offerta per il quartiere negli spazi di via Aldini, riportare in piazzetta Capuana un presidio medico-sanitario, rafforzare la presenza dei custodi sociali.
Questi gli obiettivi dell’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino che oggi è stato ospite di alcune famiglie di Quarto Oggiaro e con loro ha discusso direttamente dei problemi e del "clima" generatosi in questi giorni.
“Sono convinto – dice l’assessore Majorino – che l’indispensabile azione repressiva svolta innanzitutto attraverso le forze dell’ordine e della magistratura, da sola non basti. Quarto Oggiaro ha bisogno di una nuova fase di sviluppo nella legalità. Per questo abbiamo sostenuto lo spazio Agorà dal 2011, come presidio sociale progettato con le ACLI e nel quale abbiamo investito circa 300mila euro e abbiamo promosso dall’estate scorsa varie iniziative in quartiere. Pensiamo però, proprio noi, dei Servizi sociali, di fare di più. Per questo la mia intenzione è di creare un presidio permanente dell’Assessorato nel cuore del quartiere. Penso ad una presenza anche fisica mia e di alcuni lavoratori dell’Assessorato periodica e calendarizzata pubblicamente che, in piena coerenza con quanto già realizzato durante il ‘giro’ in città a cui ho dato vita nel 2012, faccia vivere costantemente Quarto Oggiaro come uno dei quartieri in cui sperimentare una nuova forma di servizi sociali pubblici e privati integrati.
“L’idea – conclude Majorino – è di partire da Quarto Oggiaro prima di Natale per poi trasferire in altre zone questo modello di assessorato itinerante, consapevoli che ciò sia utile solo se diventa lo stimolo per progettare attività e servizi e lo strumento per verificarne concretamente l’efficacia"