Bce: taglia tassi di interesse dallo 0,50% a 0,25%

La Bce ha tagliato il tasso d’interesse della politica monetaria (Refi) dallo 0,50% allo 0,25%. Si tratta del nuovo minimo storico. Il tasso sui prestiti marginali della Bce dall’1% allo 0,75%, quello sui depositi resta a zero. Lo comunica l’Eurotower. Il taglio dei tassi di interesse ”è stata una decisione presa a maggioranza”, ha detto Mario Draghi, presidente della Bce, nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione del board. Il numero uno della Bce ha spiegato che nel Governing Council c’è unanime visione per mantenere ”i tassi di interesse bassi per un prolungato periodo di tempo”. Nell’odierna riunione dell’Eurotower, ”la principale discussione era su quando tagliare, ma c’era pieno accordo sulla necessità di agire”, ha precisato Draghi. In linea di principio, ha poi spiegato, ”possiamo ridurre ulteriormente i tassi di interesse”, visto che ”non abbiamo raggiunto il livello minimo” possibile, ha sottolineato il numero uno della Bce. ”Fin dallo scorso mese avevamo considerato significativi i dati dell’inflazione” in flessione, ha spiegato Draghi, ricordando come la Bce preveda ”un prolungato periodo di bassa inflazione”. Ad ottobre la stima preliminare di Eurostat ha calcolato l’inflazione in calo allo 0,7%. ”Ma non vediamo segnali di deflazione”, ha rassicurato il numero uno dell’Eurotower.