
L’indice sulla fiducia dei consumatori italiani, elaborato dall’Istat, è salito a novembre a quota 98,3 dal 97,3 di ottobre. Cresce la componente personale, da 98,1 a 101,1, mentre diminuisce quella economica da 93,1 a 91,6. L’ indicatore del clima corrente aumenta da 96,1 a 99,2, il clima futuro diminuisce da 98,5 a 97,3. I giudizi sulla situazione economica del Paese migliorano: il saldo passa da -129 a -123. Per le attese si registra un peggioramento (da -15 a -23 il saldo). Aumentano le attese sulla disoccupazione da 71 a 74 il relativo saldo. I giudizi e le attese sulla situazione economica della famiglia migliorano: i saldi passano rispettivamente da -64 a -60 e da -18 a -14. Il saldo dei giudizi sul bilancio familiare aumenta da -22 a -18. Le opinioni sull’opportunità attuale e sulle possibilita’ future di risparmio sono valutate in aumento: i rispettivi saldi passano da 134 a 140 per le prime e da -59 a -53 per le seconde. Le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento, con il relativo saldo che passa a -82 da -90. Il saldo dei giudizi sull’evoluzione recente dei prezzi al consumo e’ in diminuzione (da 50 a 32). Le valutazioni sull’evoluzione dei prezzi nei prossimi dodici mesi indicano una forte diminuzione della dinamica inflazionistica (il saldo passa da 27 a -11). A livello territoriale, il clima aumenta al Nord, diminuisce lievemente al Centro e rimane stabile nel Mezzogiorno.