Più di 300 mila tir fermi; un’adesione al 90% delle aziende di trasporto merci al fermo nazionale dell’autotrasporto proclamato da Trasportounito, fra i 15 e i 20.000 uomini già presenti nei punti di concentrazione ”autorizzati”. Queste le prime indicazioni sul blocco dei servizi di trasporto merci scattato dalla mezzanotte in tutta Italia arrivate da Trasportounito. ”Il consenso e la partecipazione al fermo – afferma Maurizio Longo, segretario generale dell’associazione sindacale – dimostrano che tutti gli autotrasportatori hanno compreso le ragioni della protesta. Quelle ragioni sulle quali evidentemente il ministro dei Trasporti, Lupi, è stato male informato”. ”Trasportounito – prosegue Longo – e’ stata definita Associazione minoritaria. Ma minoritario non e’ il disagio degli autotrasportatori che non vogliono oggi elemosine, dicono con forza al governo di tenersi i soldi e spenderli magari per la copertura dell’Imu, chiedono l’applicazione di norme chiare che consentano alle imprese di operare in una logica di mercato e non essere strozzate da chi da anni gioca solo a indebolire e ridurre in schiavitu’ l’autotrasporto”.