“In considerazione dell’opinione diffusa che circola sulle carceri e per cui servirebbero delle riforme e non dei provvedimenti di amnistia o di indulto, giudicati del tutto inutili, è opportuno chiarire, seguendo un approccio non teorico ma meramente realistico, che le riforme, da sole, non hanno la forza di risolvere veramente l’attuale sovraffollamento delle nostre carceri. Solamente i provvedimenti clemenziali, l’amnistia e l’indulto, costituiscono, ormai, delle effettive soluzioni a questo problema divenuto enorme. Allo stesso tempo, le riforme, sotto il profilo penale e processuale penale, si rendono essenziali al fine di poter mantenere il più possibile immutate nel tempo, quelle condizioni di vivibilità delle carceri, da determinarsi a seguito degli stessi provvedimenti clemenziali.” E’ quanto afferma in una nota Giuseppe Maria Meloni, responsabile del movimento Clemenza e Dignità.