“L’indagine della Corte dei Conti sulle società partecipate evidenzia per la Sicilia una situazione di gravità assoluta. Costi record e bassa qualità dei servizi offerti alla collettività sono la prova del nove di un sistema che non funziona da troppo tempo e di una Regione incapace di guidare il cambiamento. Dai palazzi palermitani del potere, dagli uffici del Governatore Crocetta, emerge solamente la volontà di conservare un sistema di affari e clientele, di perseverare con scelte antieconomiche, a partire da incarichi di consulenza estremamente onerosi. La Regione Siciliana è incapace tanto di gestire quanto di controllare. Il piano di riordino inserito nella Finanziaria regionale non muterà sostanzialmente nulla, in quanto non porterà ad una reale diminuzione dei costi, se non al taglio di qualche poltrona. La strada da seguire è quella della razionalizzazione del sistema partecipate attraverso la dismissione delle realtà improduttive e la sanificazione e la privatizzazione di quelle che potenzialmente possono funzionare”. Lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino di Forza Italia.
