Disagi in vista per i cittadini italiani. Il nuovo anno si apre con un’ondata di scioperi, soprattutto nel settore dei trasporti. Si parte giovedì 9 gennaio con uno stop di 4 ore del trasporto aereo, dalle 10:00 alle 14:00, proclamato dall’Usb Lavoro Privato, che vedrà aderire il personale Sea e Sea Handling dei due aeroporti di Milano (Malpensa e Linate). Il fitto calendario degli scioperi procede con la giornata di sabato 18 quando lo stop coinvolgerà il personale navigante di cabina di EasyJet. Lo sciopero indetto dall’Avia porterà 4 ore di fermo, dalle 12:00 alle 16:00. Contemporanemante si fermeranno anche i dipendenti della Sea e Sea Handling aderenti a Cub-Trasporti nei due scali milanesi. Sul versante del trasporto pubblico locale, il 24 gennaio sarà un venerdì nero, che coinvolgerà bus, tram e metro. Lo sciopero indetto dall’Usb Lavoro Privato avrà durata di 24 ore; il personale si fermerà in modalità differenti a seconda delle diverse aree territoriali interessate, che vedranno anche differenti fasce di garanzia. Il mese di scioperi dei trasporti si chiude mercoledi’ 29 quando a fermarsi sara’ il personale di terra e di volo del gruppo Meridiana. In questo caso, ci sara’ in programma uno sciopero della durata di 24 ore indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Ugl Trasporti. Nella stessa giornata, sciopereranno per 24 ore anche i dipendenti di Meridiana aderenti all’Usb-Lavoro Privato. L’ondata di scioperi coinvolgerà anche altri settori. Martedì 7 gennaio ad incrociare le braccia saranno i lavoratori di Telecom Italia aderenti alla Cisal-comunicazione e Snater: fino al 31 salteranno l’ultima ora del turno (divisione Caring). Il personale Open Access, escluso Roma e Lazio, salterà le ultime due ore del turno e anche il blocco degli straordinari. Lunedì 13 la protesta coinvolgerà i tribunali, con uno sciopero indetto dall’Unione camere penali italiane, che vedrà l’astensione dalle udienze e dalle attività giudiziarie fino a mercoledì 15.