Osservatorio minori, terribile 17enne in fin di vita come un boss

”E’ terribile che ad appena diciassette anni si possa essere ridotti in fin di vita come un boss”. Lo scrive in una nota – invitando famiglie e scuole ad una riflessione – il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, relativamente al ferimento, con due colpi di pistola alla testa, di un adolescente a Roma, nel quartiere periferico Tor Bella Monaca. ”A rendere più sconcertante l’episodio – avidenzia Marziale – è il curriculum del giovane crudelmente abbattuto perchè avere precedenti per droga a quell’età significa essere entrati nel giro in età prepubere”. A tal proposito il presidente dell’Osservatorio osserva come ”accedere alla droga in età evolutiva è divenuto facilissimo e le ricadute non sono soltanto da contemplarsi sul piano degli effetti biochimici, ma anche sotto il profilo criminogeno. Entrare in quei giri significa avere a che fare con gente disposta a tutto pur di guadagnare, anche a uccidere se qualcosa dovesse andar storta. Di queste cose – conclude Marziale – le famiglie dovrebbero preoccuparsi, parlandone in casa ogni giorno. Ed anche la scuola, piuttosto che immaginare referendum sul web, pensasse ad educare con l’innesto di materie innovative e capaci di rendere intelligibili alle masse studentesche i pericoli della societa’ contemporanea”.