”Facciamo appello al Governo perchè eviti una nuova clamorosa stangata sulla casa: le abitazioni in Italia sono tassate più che nel resto d’Europa e per le seconde case si tratta di un appesantimento fiscale inaccettabile”, così il Presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, in merito all’ipotesi di un nuovo aumento della Tasi che si sta decidendo in queste ore. ”Questo infinito balletto di sigle e cifre ha bloccato una ripresina del mercato immobiliare che aveva fatto capolino dopo l’estate danneggiando cittadini e imprese”, spiega Buzzetti,”sono sette anni che in Italia si discute di come tassare le abitazioni: Ici, Imu, Iuc e Tasi: è impossibile che non ci siano altre strade da percorrere per evitare un’ennesima ingiustizia. Il Governo deve trovare un’alternativa”. Nella nota l’Ance ricorda come ”per imprese e cittadini nessun risparmio in vista. Il gettito fiscale complessivo derivante dalla nuova tassazione sulla casa sarà di 23,7 mld, esattamente come quello dell’Imu nel 2012. Siamo punto a capo e anzi per la seconda abitazione si profilano rincari oltre l’11%”.