“Con il Piano d’azione per un’Expo 2015 libera dalla mafia aumentiamo il numero degli anticorpi per il contrasto contro le infiltrazioni della criminalità organizzata. Salutiamo quindi il maggior coinvolgimento e l’impegno di tutti gli attori in prima linea nella lotta ai sodalizi mafiosi che oggi non conoscono limiti territoriali in Lombardia, come nel resto dell’Italia e del mondo. Nella corsa finale verso l’Esposizione, forse la più rischiosa proprio sul fronte degli appetiti mafiosi, Milano non abbassa la guardia, anzi intende garantire ulteriormente la realizzazione di un grande evento globale innovativo nel segno della legalità, della trasparenza e della libera concorrenza”, ha dichiarato il Sindaco di Milano in occasione della firma avvenuta oggi in Prefettura del Piano d’azione Expo 2015 Mafia Free. Il Comune di Milano, in ogni caso, da tempo ha provveduto a mettere in campo le necessarie difese impegnandosi in prima persona e sollecitando l’azione delle Istituzioni nazionali e locali. In particolare, le attività di controllo della Polizia locale sui cantieri Expo, già in corso da quasi un anno anche a seguito della firma di un Protocollo fra Comuni per meglio operare su tutto il territorio interessato, si sono concentrate soprattutto sulla movimentazione terra, particolarmente soggetta a infiltrazioni e illegalità. Dallo scorso aprile a oggi sono stati controllati circa 7.200 camion, in attività sui cantieri Expo, con la relativa documentazione, e 418 imprese. Importante anche il lavoro di controllo e contrasto al lavoro nero. In totale hanno operato quasi 1.300 pattuglie di Polizia locale. Le notizie degli scorsi mesi relative a indagini e arresti per attività connesse alla criminalità organizzata stanno a dimostrare che i controlli funzionano e che siamo sulla strada giusta”, ha concluso il Sindaco Pisapia.