Quasi 4 italiani su 10 (37%) non assumono medicinali in caso di influenza, mentre il 54% si cura con farmaci di automedicazione per i sintomi. Lo evidenzia il sondaggio lanciato da osservatorioinfluenza.it , il sito patrocinato dal Ministero della Salute che ha rivelato come il 5% degli intervistati sia ricorso ad antibiotici e il rimanente 4% si sia curato con antivirali. ”Queste risposte sono la conseguenza di diversi fattori tra cui la campagna di prevenzione che ribadisce l’importanza di mettere in atto alcuni suggerimenti di buon senso, validati da studi scientifici, che spesso dimentichiamo nella pratica quotidiana e, al tempo stesso, inquadra la problematica nella giusta luce perche’ se l’influenza e’ un accadimento banale per il singolo che ne viene colpito diventa, per il grande numero di persone che coinvolge, un problema di sanita’ pubblica da non sottovalutare”, spiega Fabrizio Pregliasco, virologo presso il Dipartimento Scienze biomediche per la salute dell’Universita’ degli Studi di Milano. ”Per quanto attiene allo sviluppo dell’epidemia siamo nella fase iniziale della curva epidemica a cui seguira’ un incremento rapido che portera’ al picco verso la fine di gennaio quando si prevede lo inizio della curva discendente che dovrebbe terminare alla fine di febbraio – prosegue – se l’andamento meteorologico si manterra’ sui livelli attuali (piu’ elevati della media stagionale) la diffusione dell’influenza potrebbe essere limitata, ma se le temperature dovessero abbassarsi, potrebbe venire confermato il dato previsionale in base al quale l’epidemia interesserà dai 4 ai 4 e mezzo di connazionali”. ”Suggerisco a tutti – conclude Pregliasco – di seguire l’App del Ministero della Salute ”Che influenza fa”, una sorta di meteo interattivo dell’influenza, per seguire l’evolversi dell’epidemia influenzale sul proprio territorio per meglio prevenirla”.