Aggressione di assistente capo della polizia penitenziaria presso il carcere di piazza armerina

Ancora una volta un assistente capo della Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa circondariale di Piazza Armerina viene aggredito da un detenuto. Il tutto accade in data di ieri a seguito di una comunicazione di esclusione di attività incomune per 5 giorni dopo che era stato rapportato disciplinarmente. Un detenuto campano a seguito della comunicazione fattagli, incontro l’assistente capo della polizia penitenziaria rapportante e gli sferra un pugno in pieno volto, colpendolo a un occhio. Immediato è stato lintervento di altro personale di polizia penitenziaria e del Commissario comandante di reparto al fine di scongiurare il peggio. L’assistente di Polizia Penitenziaria è stato accompagnato dapprima al pronto soccorso di Piazza Armerina e successivamente all’ospedale di Enna per maggiori controlli allocchio. Il detenuto è stato immediatamente allontanato in un altro penitenziario. Presso la casa circondariale opera quasi la metà del personale presenge presso la casa circondariale di Gela struttura con la identica capienza e uguale struttura. Presso la Casa Circondariale di Piazza Armerina in atto si opera con un numero limitato di personale di Polizia Penitenziaria, assenza di Direttore stabile e di Comandante di Reparto. La scrivente Segreteria Regionale non può che esprimere la propria solidarietà al collega e a tutto il personale di Polizia Penitenziaria e nel contempo criticate la disattenzione da parte del l’amministrazione penitenziaria a tutti i suoi livelli su strutture penitenziarie come Piazza Armerina in serie difficoltà organizative e gestionali. Sarà cura della segreteria regionale dell’OSAPP sollecitare immediati interventi di potenziamento del personale di polizia penitenziaria, dell’assegnazione di un Direttore e del Comandante di Reparto in pianta stabile.