Il Dipartimento di Giustizia USA ha messo a disposizione la ragguardevole somma di 4 miliardi di USD per risarcire, sia pur parzialmente, le vittime della truffa perpetrata da Bernie Madoff.
La somma, fatta confluire nel “Madoff Victims Fund” e amministrata da Richard Breeden sotto il controllo del Dipartimento, verrà ripartita tra tutti coloro che presenteranno la domanda entro il prossimo 28.02.14 e riusciranno a dimostrare di essere “vittime” della frode, direttamente (per esempio, avendo affidato somme a Madoff) o indirettamente (per avere, ad esempio, investito in cd. “feeder funds” o prodotti finanziari di qualsiasi natura che abbiano a loro volta affidato somme a Madoff, polizze vita, ecc.). Non vi sono limitazioni alla nazionalità degli aventi diritto. L’importante è riuscire a documentare lo status di vittima, ovvero di persona fisica che abbia subito un danno economico per effetto della frode. Tra i danneggiati che potranno recuperare almeno in parte i danni subiti, quindi, anche alcune famiglie veronesi (e di provincie limitrofe) che avevano investito in Fondi del gruppo Fairfield, oggi in liquidazione e che avevano ormai perso ogni speranza di vedersi risarcire le perdite. Si riaccendono quindi le speranze per i quasi 14.000 soggetti che si sono visti rigettare le domande presentate nell’ambito della procedura fallimentare, in quanto non clienti diretti dei fondi Madoff. La procedura di presentazione e documentazione della domanda non è tra le più semplici e la domanda necessita di una adeguata preparazione e documentazione a supporto. Sono ammessi al risarcimento anche i soggetti che in ipotesi siano stati esclusi dalla procedura fallimentare, a condizione però che essi riescano a documentare natura e importo del danno, e il nesso causale tra il danno e la frode. Le aspettative di recupero sono di tutto rispetto, dato che ci si attende di risarcire le vittime in misura pari a circa il 25% del danno, con possibili variazioni anche in aumento. Il Fondo prevede di procedere ad una prima distribuzione, in percentuale da stabilirsi, a favore dei soli soggetti che non abbiano ad oggi recuperato alcunché (ad es. perché esclusi dalla procedura fallimentare) e solo in seconda battuta, allargare i risarcimenti, sempre pro quota, a tutti i beneficiari legittimati. Le informazioni, per chi volesse attivarsi direttamente per la presentazione della domanda, sono disponibili sul sito http://www.madoffvictimfund.com/. Chi desidera assistenza può rivolgersi all’Aduc che si avvale della collaborazione con l’avv. Pietro Adami di Verona che da anni cura per noi gli interessi di investitori danneggiati da frodi finanziarie in USA.
Alessandro Pedone, responsabile Aduc per la Tutela del Risparmio