Verranno pubblicate nei prossimi giorni le sentenze con cui la Terza Sezione d’Appello della Corte dei Conti dichiarerà estinti i procedimenti sulle maxipenali avviati nei confronti di Lottomatica, Sisal, Snai, Cirsa, Cogetech e Gamenet. Le sei concessionarie a novembre hanno chiesto la sanatoria, pagando il 30% della condanna di primo grado: 349,5 milioni (a fronte del 1 miliardo e 165 milioni conteggiato nella sentenza), cui vanno aggiunti una quindicina di milioni di interessi legali. Stessa sorte, nei prossimi mesi, per Hbg che ha chiesto di usufruire della sanatoria nell’udienza di oggi, anche lei pagherà il 30% – entro il 19 marzo – 60 milioni (a fronte dei 200 della condanna originaria) più gli interessi legali, circa 2,5 milioni. Al momento quindi il condono sulle maxipenali ha portato nelle casse dello Stato circa 430 milioni di euro, somma che potrebbe crescere, dal momento che Bplus ha anch’essa avanzato richiesta di condono (subordinata però a quella di ricusazione del giudice). Le altre due concessionarie rimaste – GMatica e Codere – inoltre potrebbero tornare sui propri passi nelle prossime settimane.