È opinione condivisa che oggi i nonni contribuiscono al sostegno economico della famiglia (72,7%) e che diano supporto ai figli mettendo a disposizione il loro tempo per aiutarli a gestire i bambini e negli impegni quotidiani (78,6%). Parallelamente, i nonni vengono visti come persone che vivono la propria vita, coltivando i propri interessi (56,8%). Non manca però chi è convinto (56,8%) che molti nonni, forse perché troppo anziani, abbiano comunque bisogno di aiuto da parte dei figli.
Un nucleo familiare su tre si trova a dover gestire un parente anziano non del tutto autosufficiente che viene curato in famiglia in circa il 50% dei casi.
Realizzazione dei figli nel mondo del lavoro: lo desiderano 3 genitori su 4, 2 su 10 si aspettano che i figli contribuiscano all’economia della famiglia. Farli raccomandare è accettabile.
Quattro persone su dieci trovano accettabile far raccomandare i propri figli da un amico/conoscente per trovare un lavoro; il 23% si rivolgerebbe ad un politico o una persona influente e il 20,2% arriverebbe anche uno scambio di favori (20,2%). Tra chi è genitore, invece, le aspettative riguardano soprattutto la speranza che i figli si impegnino nel mondo del lavoro (74,5%), raggiungano il prima possibile la loro l’autonomia (73,5%) e conseguano la laurea (60,4%). Due genitori su dieci (23,2%) si aspettano che i figli diano apporto economico al nucleo familiare. Il campione si divide a metà sull’ipotesi di far “stazionare” i figli a casa fino a che non abbiano raggiunto i traguardi ai quali aspirano (49,9% di favorevoli vs il 50,1% dei contrari).