Nino D’Asero, Riforma province soltanto con decisione ecumenica

“La politica frettolosa partorisce …liberi consorzi ciechi” la battuta è del capogruppo dell’Ncd, Nino D’Asero, che, innanzitutto si riferisce “alla confusione già creatasi nel coacervo formato da aree metropolitane, consorzi et similia” e, sull’argomento riforma delle province, così continua nella propria disamina: “Se si vogliono evitare strafalcioni, se si vogliono scongiurare norme dettate da interessi di bottega e delle singole realtà politiche, se si vuole salvaguardare il territorio e valorizzare le realtà locali, la riforma delle province deve essere ecumenica e, certamente, non dettata dai tempi stretti. Il taglio della spesa pubblica e la funzionalità degli enti locali devono essere gli elementi informatori di una riforma, necessariamente epocale e positiva – conclude D’Asero – Per questo, ci vedremo costretti a esercitare il nostro ruolo di opposizione e di non votare una riforma la quale, se dovesse rimanere nei limiti del ddl nato dall’accordo fra governo e maggioranza, non potrà soddisfare la Sicilia e i siciliani”.