“Non riusciamo a comprendere il motivo per cui la Regione continui a omettere di occuparsi della situazione dei trasporti e dei rifiuti in Sicilia: la mancata firma del contratto di servizio con le Ferrovie, le mancate audizioni alla IV commissione regionale Ambiente, territorio e trasporti all’Ars, su queste vertenze, l’assenza di un progetto di sviluppo e di ristrutturazione dell’Ast e del trasporto pubblico locale; oltre alla mancata applicazione dell’accordo regionale sui rifiuti. Sono solo alcune delle vertenze che il presidente della Regione, da quando si è insediato, non ha mai affrontato”. Ad affermarlo, intervenendo sulla vertenza trasporti in Sicilia, è Amedeo Benigno, segretario generale Fit Cisl Sicilia, che annuncia una nuova stagione di mobilitazione regionale. “La politica si occupa solo di tattica per obiettivi elettorali e di strategia delle poltrone. Per questi motivi, se non otterremo risposte in tempi brevi, inviteremo tutti i lavoratori a non recarsi a votare per le elezioni al parlamento europeo”. E annuncia: “Organizzeremo sit-in quotidiani con i lavoratori che vivono in grande difficoltà ma soprattutto spiegheremo alla cittadinanza siciliana che la politica non affronta i temi dello sviluppo di aziende molto importanti come quelle che operano nel settore trasporti”. Benigno così conclude: “Si tratta di servizi strategici che potrebbero portare sviluppo, occupazione e modernizzazione. Non c’è alcuna forma di strategia né la volontà di affrontare riforme strutturali. La Regione dovrà assumersi la responsabilità di continui disservizi alla popolazione siciliana”.