Cassa Depositi e Prestiti: un bancomat?

La Cassa Depositi e Prestiti (CDP) è una società per azioni a controllo pubblico: il Ministero dell’Economia e delle Finanze detiene l’80,1% del capitale, il 18,4% è posseduto da un gruppo di Fondazioni di origine bancaria, il restante 1,5% in azioni proprie. Gestisce una parte consistente del risparmio nazionale: il risparmio postale (buoni fruttiferi e libretti). La CDP è il principale azionista di ENI Spa. TERNA Spa e SNAM Spa. Possiede il 100% di SACE Spa, il 76% di SIMEST Spa, il 100% di FINTECNA Spa. Opera per il finanziamento delle spese di investimento di enti del settore pubblico con fondi assistiti dalla garanzia dello Stato.
In questi giorni si è parlato e scritto di un intervento della CDP a garanzia dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese. Si tratta, quindi, di assicurare le spese correnti non quelle di investimento! Il che costituisce una anomalia e la CDP viene, di fatto, considerata una specie di bancomat di garanzia. E’ una anomalia di uno Stato che non riesce più a controllare i propri conti nonostante le proclamate volontà di razionalizzare la spesa pubblica. Un consiglio al presidente Renzi: si occupi di più di economia e meno di sistemi elettorali, visti anche i risultati.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc