Nel mese di gennaio riprende la salita del debito pubblico che raggiunge 2.089,4 miliardi di euro dai 2.068,9 miliardi del mese di dicembre 2013. A gennaio del 2013, il debito pubblico era pari a 2.023,5 miliardi. Sono i numeri del Supplemento al Bollettino statistico ”Finanza pubblica, fabbisogno e debito” di Bankitalia. A dicembre 2013 il debito pubblico era sceso dal massimo storico di 2.104 miliardi toccato a novembre, un calo in linea con la stagionalità tipica dell’ultimo mese dell’anno favorita dagli anticipi e dai saldi delle imposte. L’aumento del debito pubblico a gennaio di 20,5 miliardi, a 2.089,5 miliardi è dovuto essenzialmente all’aumento (20,3 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro, pari a fine gennaio a 57,9 miliardi (68,1 a gennaio del 2013). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 18,9 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è aumentato di 1,5 miliardi e quello degli Enti di previdenza è rimasto sostanzialmente invariato.