La web reputation di Mauro Moretti e delle Ferrovie dello Stato

Le dichiarazioni di Mauro Moretti sulla “correttezza” del suo stipendio non potevano non innescare una bufera mediatica. IlSocialpolitico.it ha provato a misurare l’impatto di queste esternazioni sulla reputazione online di Moretti e, a cascata, su quella delle Ferrovie dello Stato

Digitanto la parola Mario Moretti su Google, dopo le dichiarazioni del 21 marzo, ci vengono restituiti un totale di Circa 4.510.000 risultati. Numeri molto alti se paragonati con quelli di altri personaggi al centro della scena mediatica negli stessi giorni. Grazie a Google trend abbiamo potuto analizzare e confrontare la quantità di ricerche sulla vicenda che ha coinvolto l’ad di Ferrovie dello Stato rapportandola alla crisi Ucraina e al suo protagonista Valdimir Putin. Prima delle dichiarazioni di Moretti, il 20 Marzo, la mole di ricerche su Putin si attestava a 70 quelle su Moretti erano pari a 0 (google trend misura la quantità di ricerche in una scala da 0 a 100). Dopo le famigerate dichiarazioni, il 21 marzo, Moretti raggiungeva un primo picco di ricerche a quota 65, avvicinandosi a Putin (quota 67). Il 22 marzo le ricerche su Moretti (quota 78) superavano nettamente quelle sul presidente della Russia (55).
Per quanto riguarda invece Ferrovie dello Stato, abbiamo notato come un primo picco di ricerche sia avvenuto il 20 marzo (87) in coincidenza con la notizia del Sole24ore sulla vendita di Grandi Stazioni da parte di FS. A questo va comunque aggiunto che Ferrovie dello Stato il giorno delle dichiarazioni del suo ad ha toccato il massimo di ricerche su Google.

Social Media
Mauro Moretti si dimostra piuttosto allergico ai social media: l’ad non è presente né su Twitter né su Facebook. Al contrario Ferrovie dello Stato ha una sezione del proprio sito dove fa sfoggio della sua ampia attività sui social media. La più grande azienda del Paese ha aperto dei canali ufficiali su Twitter, Facebook, Youtube, Flick e Storify.
Su Twitter il giorno in cui l’ad di Ferrovie ha minacciato di andarsene in caso di taglio dello stipendio l’argomento #Moretti è stato topic trend per un totale di circa due ore e mezzo. Il giorno dopo l’hastagh è stato nella classifica degli argomenti più discussi in italia per ancora più tempo, circa 5 ore. Il tweet di maggiore impatto è stato dell’attore Giulio Base, che ha postato l’immagine di un bambino povero in contrapposizione allo stipendio dell’alto dirigente.
Ferrovie dello Stato è presente su Twitter con tre account ufficiale: un canale dedicato alle notizie della società, uno sui treni ad alta velocità ed uno dedicato al famoso “Freccia Rossa”.
Il profilo che informa su Ferrovie, @fsnews_it, con 63700 follower è il più popolare tra i tre. Il profilo sull’alta velocità conta 23.100 follower, mentre quello sul “Freccia Rossa” arriva a 7.437 seguaci. Abbiamo provato a monitorare se su Twitter sia stata adottata una strategia per cercare di contenere gli attacchi alla web reputation del gruppo. In realtà nessuno dei profili sembra essersi interessato all’argomento. Più che sulle dichiarazioni di Moretti l’account @fsnews_it si infatti è concentrato sulla presentazione del piano industriale 2014-2017, sponsorizzato all’interno dell’hashtah #pianoidustriale, il più utilizzato nell’ultima settimana.
Mauro Moretti non è presente su Facebook, dove invece è posizionato Ferrovie con una fanpage che ottiene 3.025 "Mi piace" e 520 ne parlano. Su questo social sono stati creati 5 gruppi che chiedono le dimissioni del dirigente: il totale degli iscritti arriva a 2.446 persone.
La notizia su #Moretti che sembra aver fatto più breccia su Facebook è stata postata dal TgCom e rilancia le dichiarazioni di Diego Della valle contro l’ad di Ferrovie: "abbia la dignità di andarsene, migliaia di italiani lo accompagnerebbero a casa volentieri"

Quotidiani online e blog
È soprattutto sui quotidiani online che più si è riversato l’impatto delle dichiarazioni di Moretti. Il livello di engagement ottenuto dalle testate online su questa vicenda è molto elevato e difficilmente riscontrabile in altre occasioni Sul Corriere abbiamo contato, dal giorno delle dichiarazioni, 9 articoli dedicati alla vicenda. Il pezzo più virale è “Moretti: «Lo Stato taglia gli stipendi? Vado via” che ha raggiunto ben 10.619 condivisioni sui social (face book, twitter e google plus) e 2171 commenti da parte dei lettori. Su Repubblica l’articolo “Moretti (Fs): Taglio stipendi? Manager pubblici andranno all’estero" ottiene numeri da capogiro: 46.586 condivisioni social e 1346 commenti. Il lettori del Fatto quotidiano premiano le dichiarazioni di fuoco di Della Valle; il pezzo “Moretti? Pendolari pronti a mandarlo a casa” raggiunge 12.263 condivisioni sui social e 421 commenti
Anche sui Blog abbiamo registrato un attività molto intensa. Alcuni blog (InfoAut e Il Pane e le Rose) hanno pubblicato, in riferimento allo stipendio dell’ad, un Comunicato dei familiari delle vittime della strage di Viareggio. Il seguente post ha generato un totale di circa 300 condivisioni sui social. Sull’Hufftinton Post invece due blogger hanno letto in maniera contrapposta la vicenda. L’articolo che intacca la web reputation di Moretti (243 condivisioni sui social e 10 commenti) sembra meno efficace di quello che invece pone l’accento sul risanamento economico effettuato dal dirigente di Ferrovie (291 condivisioni e 111 commenti).

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