"Il prossimo 1 aprile l’O.S.A.P.P., unitamente ad altre Organizzazioni Sindacali della Polizia Penitenziaria, incontrerà gli organi di informazione e di stampa presso la Casa Circondariale di Catania Bicocca per sollecitare la classe politica e l’opinione pubblica sulle criticità penitenziarie della Sicilia per le quali hanno proclamato lo stato di agitazione."
A renderlo noto è il Segretario Generale Aggiunto dell’Osapp – Domenico Nicotra – che nell’occasione parteciperà la gravità della situazione penitenziaria in Sicilia discendente dalla scarsità di risorse umane, finanziarie e di automezzi.
"Infatti, continua il sindacalista dell’Osapp, nessun incremento è stato previsto per la Polizia Penitenziaria e questo benché nel recentissimo passato si sono svolti corsi di formazione per Agenti e per Funzionari del Corpo. La carenza tuttavia si estende anche ad altre figure quali quelle dei Direttori Penitenziari cha a volte devono assicurare contemporaneamente la direzione di più Istituti della Sicilia."
"Alla carenza di risorse umane si deve aggiungere che in Sicilia i mezzi adibiti alle traduzioni sono ormai usurati e vecchi, alcuni di essi hanno percorso oltre 500.000 Km, e nessun assegnazione è stata effettuata dagli organi centrali del D.A.P."
"E’ auspicabile, conclude Nicotra, che lo Stato non maltratti ulteriormente i Poliziotti Penitenziari siciliani che quotidianamente e tra immani sacrifici, danno il loro apporto per combattere l’endemica criminalità organizzata che purtroppo è ancora una caratteristica della Sicilia."