L’Ora della Terra – Earth Hour del WWF ha battuto tutti i record di partecipazione nella sua ottava edizione che si è chiusa da poche ore: milioni di cittadini di tutto il mondo hanno partecipato al più grande evento al mondo per il pianeta. Lo scorso anno erano oltre 2 miliardi e l’’Ora della Terra 2014 potrebbe ancora superare tale cifra. Il viaggio dell’Ora di Buio è iniziato ieri mattina attraversando più di 162 tra paesi e territori, dalla Nuova Zelanda a Tahiti dopo aver spento le luci dei monumenti e animato piazze e luoghi naturali: il messaggio del WWF contro il cambiamento climatico ha fatto così il giro del mondo promuovendo anche progetti concreti di sostenibilità.
Quest’anno l’evento Earth Hour è però andato oltre l’Ora di buio: il messaggio per il pianeta è stato portato questa mattina dal WWF di nuovo in Piazza San Pietro, lo stesso luogo che ieri sera ha visto un’enorme partecipazione di pubblico all’evento allestito per assistere allo spegnimento della Basilica di San Pietro. Durante l’Angelus decine di volontari e attivisti del WWF hanno assistito alle parole del Papa esponendo il messaggio “Diamo speranza al futuro” tra le migliaia di pellegrini. Nel suo messaggio ai fedeli il Papa ha voluto riconoscere l’impegno dell’Associazione: “Saluto i rappresentanti del WWF Italia, incoraggiandoli per il loro impegno nella difesa dell’ambiente”.
“Siamo enormemente felici dell’attenzione che il Papa ha voluto dedicare alla nostra manifestazione globale che unisce tutti i popoli della terra nello spirito di collaborazione e speranza per il futuro – ha commentato Dante Caserta, Presidente del WWF Italia direttamente da Piazza San Pietro – Ringraziamo il Santo Padre soprattutto perché le sue parole sono in grado di raggiungere tutti gli angoli del pianeta, specie le aree più povere colpite dagli effetti disastrosi del cambiamento climatico. Il suo messaggio di incoraggiamento ci aiuta a sostenere una sfida importante: con le parole “Diamo speranza al futuro” ci siamo ispirati alle parole più care per Papa Francesco per sottolineare l’urgenza di azioni concrete che le generazioni di oggi devono adottare affinchè quelle future possano vivere su un Pianeta abitabile e godere della natura come noi la conosciamo. Manifestazioni globali come l’Earth Hour che vedono una grande partecipazione da parte dei cittadini devono però essere seguite da azioni concrete da parte dei governi: gli effetti devastanti del cambiamento climatico impongono da subito scelte concrete e importanti” –
"Earth Hour – Ora della Terra è stata celebrata in tutti i continenti e dalla gente in ogni angolo del mondo andando oltre i confini culturali, politici, di razza e religione a riprova del potere che tutti noi abbiamo quando siamo uniti per questo incredibile pianeta. L’Ora della Terra a luci spente è un potente promemoria per tutti e dice che possiamo contribuire a fornire le soluzioni per la creazione di un futuro più sostenibile per il pianeta " , ha concluso Dante Caserta Presidente – “Siamo tra le generazioni che hanno l’obbligo di cambiare e l’opportunità di tracciare un nuovo percorso per il futuro. La crisi economica e finanziaria su scala globale è sintomatica dei limiti dell’attuale modello di sviluppo. Tutti siamo chiamati a fare la nostra parte, anche quotidianamente. Siamo grati a tutti coloro che già oggi hanno fatto della sostenibilità una scelta di vita e quanti lo faranno domani – ha detto Raniero Maggini Vicepresidente WWF Italia presente all’Angelus – Le parole di Papa Francesco sono anche un riconoscimento per i tanti volontari e tutti coloro che sono attivi nel WWF Italia per il loro l’impegno nel dare ogni giorno speranza al futuro del pianeta” Tra i risultati ispirati dal successo di Earth Hour negli anni passati si ricorda che ha portato a una migliore legislazione al Parlamento russo per proteggere i mari dall’inquinamento da idrocarburi, la creazione di un’area protetta marina 3,4 milioni di ettari in Argentina e la prima foresta targata Earth Hour in Uganda per lottare contro la deforestazione massiccia nel Paese. Tutti questi risultati sono stati alimentati dalla grossa partecipazione all’evento mostrando che il cambiamento per il pianeta può essere raggiunto quando l’individuo e il collettivo realizzano il loro potenziale.