La Direzione regionale del Partito democratico, riunita oggi a Palermo ha approvato con 100 voti a favore 4 astenuti e 4 contrari la relazione e la proposta del segretario regionale Fausto Raciti, sulle candidature alle prossime elezioni europee. Giovanni Barbagallo, Antonello Cracolici, Marco Zambuto e Tiziana Arena, sono i nomi del PD Sicilia per la lista alle Europee. Sulla quinta candidatura, una donna, il segretario regionale ha avuto mandato dalla Direzione per individuare una figura autorevole e rappresentativa che vada a completare la rosa, da proporre alla Direzione nazionale. "Abbiamo la necessità di vivere le Europee riaffermando il protagonismo del Partito democratico attraverso candidature forti e un’azione politica che assicuri competenza, rappresentatività dei territori e il rafforzamento del legame politico istituzionale tra la Sicilia, Roma e Bruxelles", ha detto il segretario regionale del Partito democratico, Fausto Raciti, intervenendo davanti alla Direzione regionale.
"Attraverso questa proposta – ha aggiunto – passa la voglia di rilancio del partito che vuole riaffermare la propria autorevolezza sulla scena regionale e nazionale. Anche in questo senso vorremmo che le altre forze politiche verificassero con attenzione la loro natura e il loro progetto politico. I soggetti politici o ci sono o non ci sono, nella trasparenza e nella chiarezza di un percorso. I nostri interlocutori devono capire che il Partito democratico non è una federazione di correnti da cui si entra o si esce, ma un partito che vuole segnare davvero una svolta ed essere il punto di riferimento dei cittadini che pretendono un cambiamento". In merito al confronto sul Governo regionale, Raciti ha ribadito l’esigenza di affrontare il dibattito "con spirito di rilancio dell’azione politica nella necessità assoluta di discontinuità con il passato, che tenga conto più della politica e meno del pallottoliere. Va rifondata la natura della relazione tra Presidente, partiti e società siciliana, per definire insieme – ha concluso – l’orientamento che consenta una nuova stagione di riforme e di sviluppo". In conclusione dei lavori Giuseppe Lupo è stato eletto, all’unanimità, Presidente della Direzione regionale del partito.