TAGLIO IRPEF. Pronto il testo del decreto con gli 80 euro in busta paga

Nel testo finale del decreto approvato dal Cdm viene confermato il taglio dell’Irpef e gli 80 euro in più in busta paga per i redditi medio-bassi. Il bonus arriverà da maggio e, per i redditi inferiori ai 24mila euro, equivarrà a 640 fino alla fine del 2014. Dai 24mila euro fino ai 26mila decrescerà, fino ad arrivare a zero. Nel documento sono presenti numerose sforbiciature, volte a finanziare le misure annunciante. Dai ministeri e dalla presidenza del Consiglio, in un primo momento esclusa dai tagli, si prevede di recuperare 240 milioni di euro, invece dei 200 stimati inizialmente. Viene, inoltre, istituto un fondo per rendere la riduzione del cuneo fiscale strutturale. Sarà dotato di 2,7 miliardi nel 2015 e di 4,7 nel 2016, 4,1 per il 2017 e 2 dal decorrere dal 2018. Più di 13 miliardi di euro, quindi, che dovranno essere recuperati attraverso, prevalentemente, la lotta all’evasione fiscale. L’esecutivo di Renzi punta a racimolare, nel 2015, 15 miliardi di euro, con un incremento, quindi, di due miliardi rispetto al 2013.