I bonus per le ristrutturazioni edilizie, aumentati al 50 e al 65 per cento, stanno funzionando. La spesa delle famiglie per ammodernamenti edilizi e per effettuare lavori volti a migliorare il risparmio energetico delle proprie abitazioni (accrescendone, così, il valore) è ammontata, nel 2013, a 28 miliardi di euro ovvero circa due punti di Pil. Di questi, 4,8 sono andati allo Stato in gettito Iva. Nei primi due mesi del 2014, il trend non si è arrestato ma, al contrario, ha registrato un’ulteriore impennata. Ad oggi, sono stati effettuati, al netto dell’Iva, lavori per 5,7 miliardi di euro, di cui 4,5 solamente a gennaio. Ciò significa che rispetto al bimestre dell’anno precedente, si è determinato un boom del 54 per cento. Secondo l’autore del bonus ristrutturazione, il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi, la ricaduta del provvedimento è stata impressionante. Per Lupi, tra gli effetti positivi del bonus, c’è stata la creazione di 226.339 posti di lavoro.