Cresce del 10% il ricorso alla cessione del quinto

Negli ultimi sei mesi le cessioni del quinto dello stipendio sono state più di un quarto delle richieste di prestiti presentate in Italia, crescendo di oltre 10 punti rispetto a due anni fa e arrivando a rappresentare il 26,8% del totale (erano il 16,4% a maggio 2012). Il dato arriva dall’osservatorio periodico sulla cessione del quinto condotto da Facile.it (http://www.facile.it/prestiti.html) e Prestiti.it (www.prestiti.it) che hanno analizzato oltre 40.000 richieste di finanziamento presentate fra novembre 2013 e aprile 2014.
«Il numero di chi richiede la cessione del quinto – dichiara Lorenzo Bacca, responsabile della Business Unit Prestiti di Facile.it – è in leggero ma continuo aumento perché, come ormai molti sanno, è l’unica forma di finanziamento accessibile anche a chi ha subito protesti o ha ritardato a restituire le rate di prestiti o mutui, caso sempre più comune negli ultimi anni».
L’importo medio che si cerca di finanziare con la cessione del quinto dello stipendio è però sensibilmente inferiore rispetto a quello richiesto due anni fa. Se nella rilevazione di maggio 2012 i richiedenti puntavano ad ottenere 20.000 euro, oggi vogliono poco più di 17.000 euro. Appena inferiore l’età media del richiedente: oggi 43 anni, 44 nella rilevazione di due anni fa.
Le donne chiedono mediamente importi più bassi degli uomini (15.500€ vs 17.500€) a fronte di differenze di stipendio proporzionali (1.300€ vs 1.600€). Quasi uguale l’età del richiedente di sesso maschile e di quello di sesso femminile (43 vs 44).
Nell’analizzare la pratica di cessione del quinto le finanziarie considerano non solo il profilo del richiedente, ma anche quello del suo datore di lavoro. Un dipendente pubblico o uno statale, quindi, possono essere avvantaggiati proprio perché impiegati presso un’azienda meno a rischio di insolvenza.
Nonostante questo, a presentare percentualmente il maggior numero di richieste di cessione del quinto nel periodo analizzato sono stati i dipendenti privati (58,6%), mentre i dipendenti pubblici rappresentano il 22% dei richiedenti e i pensionati il 16% .
A richiedere gli importi più alti per la cessione del quinto sono stati i residenti in Sicilia (20.000€ la richiesta media) seguiti dai cittadini del Trentino Alto Adige (19.500€) e della Sardegna (19.000€). Sono 8 le regioni italiane con richieste più alte della media: oltre alle tre già citate anche Umbria, Calabria, Puglia, Campania e Lazio.