«Il Governo si impegni a calendarizzare la riapertura del tavolo per il rinnovo del contratto di lavoro delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco, fermo da 7 anni». A formalizzare la richiesta al premier Matteo Renzi è Donato Capece, presidente della Consulta Sicurezza, la principale organizzazione di rappresentanza del Comparto per numero di iscritti, costituita dal Sappe, Sindacato autonomo polizia penitenziaria, dal Sap, Sindacato autonomo di polizia di stato, dal Sapaf, Sindacato autonomo Polizia ambientale forestale, e dal Conapo, Sindacato autonomo Vigili del fuoco.
«L’invito al Presidente del Consiglio Matteo Renzi – sottolinea Capece – si rende necessario per le reiterate sollecitazioni che ci pervengono da tantissimi operatori di sicurezza del nostro Paese, aderenti alla Consulta Sicurezza, che ci hanno sottolineato in più occasioni l’acuirsi del divario esistente tra la consistenza dei nostri stipendi e il costo della vita».
«Credo che il governo non possa non tenere nel debito conto la necessità di rendere dunque dignitosi gli stipendi di coloro che quotidianamente rischiano la vita per la sicurezza del Paese e per la salvaguardia delle Istituzioni così come la necessità di evitare tagli indiscriminati agli apparati di sicurezza in ragione di contenimento della spesa che, di fatto, graverebbero sui cittadini. Spero infine che si dia finalmente corso, concretamente, a un riordino di tutte le carriere per una reale omogeneizzazione tra le varie Forze di Polizia del Paese, non dimenticando la soluzione delle annose problematiche dei vigili del fuoco che devono avere parità di trattamento rispetto agli altri Corpi dello Stato», conclude Capece.