Su alcuni fronti, anche in Italia il lavoro non manca. Secondo i dati di Unioncamere, quest’anno, ci sarà una richiesta di almeno 61mila assunzioni, tra cuochi, camerieri e affini, profili che si collocano in testa alla classifica dei più ricercati. Secondo i dati dei programmi di assunzione delle imprese dell’industria e dei servizi per il II trimestre 2014, monitorati anche dal ministero del Lavoro, seguono richieste per 18mila addetti non qualificati da collocare, per lo più, nei servizi di pulizia. Subito dopo, troviamo 15mila future entrate di commessi di negozi ed esercizi all’ingrosso e circa 10mila addetti all’accoglienza, informazione e assistenza alla clientela. Per i conduttori dei mezzi di trasporto, poi, con più di 7.200 assunzioni previste, si è registrato un incremento di addirittura il 62,6 per cento rispetto al primo trimestre.
Sarà boom anche di addetti alla vigilanza e custodia, settore nel quale sono previste circa 5mila assunzioni, più di cinque volte le 900 previste nel trimestre precedente. In ottava posizione, poi, troviamo la prima professione qualificata, quella dei tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, con una previsione di più di 5.900, circa 450 in più rispetto del primo trimestre.
