Il piano di edilizia scolastica diventa operativo. Il pacchetto di misure messe a punto dal Governo coinvolgerà 20.845 edifici scolastici per un ammontare di investimenti pari a 1.094.000.000 di euro. Riguarderà circa quattro milioni di studenti e una scuola italiana su due.
Gli interventi mireranno, anzitutto, a costruire nuovi edifici scolastici, ad effettuare importanti manutenzioni e lavori di messa in sicurezza. In tal senso, sono state sbloccate 244 milioni di euro di risorse sciogliendo i comuni interessati dai vincoli del patto di stabilità e mettendo sul piatto un finanziamento da 510 milioni di euro attinti dal Fondo di sviluppo e coesione. Palazzo Chigi precisa che lo sblocco del patto di stabilità renderà possibile l’apertura di 404 cantieri e una creazione di 400 milioni di euro di valore. I sindaci che hanno deciso di aderire al piano, hanno potuto farlo segnalando interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili e finanziati completamente con fondi propri; in questi casi, il patto di stabilità è stato sciolto dai DPCM firmati dalla presidenza del Consiglio “Per gli altri sindaci che – rispondendo all’appello del governo – hanno chiesto finanziamenti o lo sblocco del patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprirà una nuova possibilità con il prossimo Documento programmatico di economia e finanza e con i mutui in fase di attivazione con oneri a totale carico dello Stato”.