L’Agenzia delle Entrate ha reso note, con la circolare 20/ E, tutte le principali novità riguardanti gli studi di settore per il periodo d’imposta 2013 e la loro applicazione. Nel documento, si fa, anzitutto, presente che sono stati approvati 69 studi (21 relativi ad attività economiche del settore delle manifatture; 21 studi relativi ad attività economiche del settore dei servizi; 6 relativi ad attività professionali; 21 relativi ad attività economiche del settore del commercio) e che sono stati modificati numerosi indicatori, tra cui quelli di coerenza economica basati su anomalie nei dati dichiarati e quelli di normalità economica in assenza del valore dei beni strumentali.
L’Agenzia sottolinea, inoltre, che gli studi di settore non si dovranno applicare ai seguenti soggetti: società cooperative; società consortili; consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate; società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi.