Inflazione. Longobardi (Unimpresa), si allontanano speranze ripresa

"L’inflazione vicina allo zero ci preoccupa: è una fortissima minaccia per le speranze di ripresa economica. Una tendenza contenuta dei prezzi potrebbe rappresentare un elemento confortante se fosse accompagna alla crescita, ma risulta invece assai dannosa in un contesto di stagnazione in cui versa da tempo la nostra economia". Così il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, commenta i dati sull’inflazione diffusi oggi dall’Istat secondo cui a giugno l’indice nazionale dei prezzi al consumo si è fermato, a giugno, allo 0,3% dallo 0,5% di maggio. Secondo Longobardi "sono indispensabili, a questo punto, tutte le misure annunciate nelle scorse settimane dalla Banca centrale europea, dall’acquisto di titoli pubblici alla liquidità aggiuntiva girata agli istituti in modo da favorire la ripartenza del credito alle famiglie e alle imprese. In questo senso, accogliamo con estremo favore l’annuncio del presidente designato della commissione Ue, Jean-Claude Juncker, su un piano di investimenti pubblici aggiuntivi da 300 miliardi di euro in Europa".